Anche se non è stato facile sono riuscito a parlare con l'altro.
Sembrava che oggi tutto dovesse andare storto è invece è stato un gran successo.
Malgrado lo sciopero, il treno del mattino è puntuale e così arrivo su presto e mi metto a cercare l'ufficio, che non è dove credevo che fosse, cioè vicino al suo predecessore, e alora mi tocca girare tutti i corridoi.
Lo trovo e busso, ma la porta è chiusa.
Si vede che sono troppo presto. Poco male, mi vado a prendere un posto in auletta e riprovo più tardi.Faccio passare mezz'ora, anche meno.
Torno e busso, ma la porta è ancora chiusa.
Cominciano un po' a girarmi.
Torno in auletta, altra mezzoretta e ritorno. Torno ma non busso. Sulla porta un post-it mi avverte l'Altro è andato in laboratorio. Mago, adesso dov'è questo laboratorio. Cerco nell'edificio ma tra tutti i laboratori non trovo quello giusto. Vado a vedere anche negli scantinati, niente. Chiedo anche a quello che sembra il portinaio, ma ha l'aria di saperne meno di me. Poeretto.
A questo punto stanno girando per bene.
Mavafanculo... mi faccio tutta quella strada e lui se ne va in giro per laboratori e mi sfugge sotto il naso, ma non potevo fissare l'appuntamento con un ora ben precisa, e adesso dove lo becco, e adesso che faccio, me ne torno a casa a far qualcosa di buono e poi gli mando un email con un po' di scuse e un po' di insulti? Mavafanculo...
Incazzato e deluso sono tornato in auletta a finire il capitolo.
Passa un'altra ora e decido che è meglio se mi avvio verso casa. Raccolgo le mie cose, ma prima di prendere la via del ritorno faccio un ultimo tentativo.
Torno e non busso, la porta è aperta e l'Altro eccolo lì.
Parliamo, parliamo. Gli espongo quello che avevo pensato. Ben poca cosa e siamo quasi a un punto morto. Quando eccolo che tira fuori il coniglio dal cilindro. La giornata è svoltata.
Mi fa che ci sarebbe una cosetta da fare, una cosetta niente male, di prendere in mano il lavoretto di un tizio e di continuare da dove si è fermato, niente di troppo complicato, solo da mettere insieme un paio di cosette già pronte e di vedere come funziona il tutto, davvero niente male, davvero allettante.
Ma, pero, c'è un difetto. Questo tizio è latitante, non si fa più vedere per consegnare il lavoretto finito per bene. In pratica finché non consegna il lavoretto, io non ho la mai cosetta da far funzionare. Quindi adesso con l'altro sono in stand-by, in attesa che si faccia vivo il tizio per iniziare il mio lavoretto.
Ma forse è andata bene così, il lavoretto prospettato non sembra troppo impegnativo e nel frattempo mi posso dedicare completamente al mio vero lavoro, che è una settimana che non ci metto mano. Nel frattempo vediamo anche di studiare un po' per fare il lavoretto.
....
P.S.: mi sa che il tizio il suo lavoretto l'ha trovato bello che pronto da qualche parte e adesso che deve andare a dire come funziona “si è fatto latitante”, ma forse sono io che maliziosamente penso male.
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