medusa

Stupido Stupido e ancora Stupido

Perché riesco sempre a rovinare tutto, perché riesco sempre a essere così stupido.

Neanche quando mi rendo conto che sto faccendo cose stupide non riesco a evitarle, e si che bastava poco, bastava dire altro... anche inventare una cazzata qualsiasi.
No, dovevo essere stupido fino in fondo.

Perché riesco a essere così stupido. Perché continuo a essere così stupido. La storia della mia vita è una lista di stupidità. Una, due, tre volte sono stato stupido e ancora non mi basta. Chissà quante altre volte sarò stato così stupido che neanche me ne rendo conto.

Stupido. Stupido stupido.

E adesso sono fregato, perché se una cosa, una sola cosa l'ho imparata e che dopo una stupidata non c'è modo di rimediare, è andata, è finita, è chiusa per sempre.
Solo sperare che non sia stata troppo stupida ma che in qualche modo passi in secondo piano.


.....

Si si si, chi visse sperando morì cagando, e io cagherò anche solo.

ai3i

Domani mi tuffo in ai3i (scritto IEEE)
Cercare, cercare, cercare, cercare, cercare, cercare....

K p@!!3

Per fare una tesi bisogna fare una ricerca bibliografica, cercare le fonti, cercare materiale inerente, cercare quello che è già stato fatto, cercare...
Dopodiché focalizzarsi sugli aspetti principali e cercare ancora.
Cercare, cercare, cercare, cercare, cercare...

Si ma che coglioni

Ho cercato ma senza trovare granché. Googleando in Italiano non è venuto fuori niente di veramente utile. Sto sfogliando Wikipedia (in inglese) e ho trovato un po' di più, ma siamo sempre sul generico. Adesso proverò con qualche parola chiave più specifica e vediamo cosa salta fuori.
Ma temo che non troverò niente di che e che dovrò puntare dritto su ai3i.
Solo che li gli strumenti di ricerca sono ridicoli, non c'è modo di spulciare tra le centinaia di documenti che tirano fuori ogni volta.

Che palle, comunque quello che troverò sarà sicuramente solo in English

Cercare, cercare, cercare, cercare, cercare...

Stand by

Anche se non è stato facile sono riuscito a parlare con l'altro.
Sembrava che oggi tutto dovesse andare storto è invece è stato un gran successo.

Malgrado lo sciopero, il treno del mattino è puntuale e così arrivo su presto e mi metto a cercare l'ufficio, che non è dove credevo che fosse, cioè vicino al suo predecessore, e alora mi tocca girare tutti i corridoi.
Lo trovo e busso, ma la porta è chiusa.
Si vede che sono troppo presto. Poco male, mi vado a prendere un posto in auletta e riprovo più tardi.Faccio passare mezz'ora, anche meno.
Torno e busso, ma la porta è ancora chiusa.
Cominciano un po' a girarmi.
Torno in auletta, altra mezzoretta e ritorno. Torno ma non busso. Sulla porta un post-it mi avverte l'Altro è andato in laboratorio. Mago, adesso dov'è questo laboratorio. Cerco nell'edificio ma tra tutti i laboratori non trovo quello giusto. Vado a vedere anche negli scantinati, niente. Chiedo anche a quello che sembra il portinaio, ma ha l'aria di saperne meno di me. Poeretto.
A questo punto stanno girando per bene.

Mavafanculo... mi faccio tutta quella strada e lui se ne va in giro per laboratori e mi sfugge sotto il naso, ma non potevo fissare l'appuntamento con un ora ben precisa, e adesso dove lo becco, e adesso che faccio, me ne torno a casa a far qualcosa di buono e poi gli mando un email con un po' di scuse e un po' di insulti? Mavafanculo...

Incazzato e deluso sono tornato in auletta a finire il capitolo.
Passa un'altra ora e decido che è meglio se mi avvio verso casa. Raccolgo le mie cose, ma prima di prendere la via del ritorno faccio un ultimo tentativo.
Torno e non busso, la porta è aperta e l'Altro eccolo lì.
Parliamo, parliamo. Gli espongo quello che avevo pensato. Ben poca cosa e siamo quasi a un punto morto. Quando eccolo che tira fuori il coniglio dal cilindro. La giornata è svoltata.
Mi fa che ci sarebbe una cosetta da fare, una cosetta niente male, di prendere in mano il lavoretto di un tizio e di continuare da dove si è fermato, niente di troppo complicato, solo da mettere insieme un paio di cosette già pronte e di vedere come funziona il tutto, davvero niente male, davvero allettante.
Ma, pero, c'è un difetto. Questo tizio è latitante, non si fa più vedere per consegnare il lavoretto finito per bene. In pratica finché non consegna il lavoretto, io non ho la mai cosetta da far funzionare. Quindi adesso con l'altro sono in stand-by, in attesa che si faccia vivo il tizio per iniziare il mio lavoretto.

Ma forse è andata bene così, il lavoretto prospettato non sembra troppo impegnativo e nel frattempo mi posso dedicare completamente al mio vero lavoro, che è una settimana che non ci metto mano. Nel frattempo vediamo anche di studiare un po' per fare il lavoretto.

....

P.S.: mi sa che il tizio il suo lavoretto l'ha trovato bello che pronto da qualche parte e adesso che deve andare a dire come funziona “si è fatto latitante”, ma forse sono io che maliziosamente penso male.

Sono cotto

Oggi sono cotto. Sono stato quasi tutto il giorno sotto il sole e adesso ho il cervello bollito.

e domani devo vedere l'altro per elemosinare un po'. Non so ancora cosa raccontargli

e domani c'è pure lo sciopero dei treni. Fannulloni scansafatiche, se continuano così faranno la fine di alitalia e forse anche peggio

e ci sta anche una zanzara

e mi sa che è meglio se vado a nanna

Alla fine lei deve prendere

Piccola scorrispondenza:

AU (commitente): sarebbe interessante procedere in questo modo
fase 1) search;
fase 2) control & analyse
fase 3) repaid

Io: beh allora serve un metro quantitativo e qualitativo

2Lui: non sono vincolanti... non lavoriamo a contratto... alla fine lei deve prendere una laurea.

.....

..... ma che cazzo di pubblicità mi mettono? Lavaggio ruote, Asciughetto, Lavatrici?


....

Fase 2

Una volta mi dissero che la realizzazone di una tesi o in generale di un qualunque progetto passa per 3 fasi:
fase 1) va tutto alla grande, posso fare tutto e di più anche l'impossibile
fase 2) va tutto male, non mi riesce niente, non c'è l'ha farò mai.
fase 3) vada come vada, faccio fin qui e portiamo a casa qualcosa.

....

nel giro di 2 settimane sono già alla fase 2 e non so come venirne fuori, mi sa che ho fatto il passo più lungo della gamba e non so più dove appoggiare i piedi. Cazzo.

........
intanto si stanno adensando nuvoloni neri neri, speriamo che non venga giù il finimondo

Torniamo a parlare di Tesi

Venerdì ho parlato con il secondo Lui, gli ho esposto quelle che erano le mie idee e mi ha fatto un po' di luce sul da farsi.
In pratica devo focalizzarmi sugli aspetti più rilevanti, fare un lungo lavoro di ricerca e mettere insieme un paio di strumenti funzionanti e funzionali agli aspetti focalizzati. Detta così sembra un lavoro di copia-incolla ctrl-C+ctrl-V. Vedremo. Poi mi sono fatto dare la materia da manipolare, praticamente il pongo.

Adesso devo mettere insieme un piano d'azione, una strategia anche grossolana ma che faccia da menabò di lavoro.

Ma molto più interessante è stato il discorso fatto sulle prospettive future, quelle di fine campionato. Io ho buttato li qualche desiderio e Lui ha ribattuto con alcune cosette che mi hanno molto solleticato, come se fossero profumi di dolciumi molto succulenti, e io notoriamente sono facile a queste tentazioni.

In questi giorni poi sto faccendo correre il mulo e gli ho fatto portare carichi preziosi. Come hai bei tempi quando c'era ancora un bel bazar dove trovavi un sacco di chincaglierie, poi si è affollato di ladroni e ho preferito starmene alla larga. Penso che anche il mulo non durerà per molto e finirà come quelli delle penne. Anche prima di quanto penso.

In ultimo, oggi ho avuto notizie dall'altro. Novità positive anche se non come le avrei volute. Dovrò vederlo per un caffè, ma vuole che porti proposte. Mago! Se avevo proposte ero ormai ormeggiato e non ancora in alto mare.

giornata no

A volte tuuto va storto, a volte niente va per il verso giusto, a volte sembra che il mondo c'è l'abbia con te, a volte c'è di peggio...

il peggio è svegliarsi una mattina e scoprire che il tuo piccolo mondo non c'è più. Scopri che tutto quello che ieri aveva valore, che ieri ti dava motivo di vivere, oggi non esiste più.
L'obbietivo di una vita, le motivazioni che ti facevano andare avanti, che ti davano gioia...

non esiste più niente. Il nulla.

neanche la morte ha senso. vivere giusto per vivere.

che schifo





oggi so solo che non voglio più tornare a guardare giù, oggi la mia corazza e forte e mi protegge da tutte le intemperie. ma il cuore dentro è fermo, non riesce più a battere per qulacuno, ne per qualcosa. sono arido.

sono come morto, forse è per questo che non penso più al suicidio, sono già morto.
non abbastanza morto ma neanche abbastanza vivo.

domani un altro giorno. mi alzerò dal letto infilero la mia maschera da vivo è andrò incontro al mondo. che schifo che schifo.

tutti ti chiedono come va. e come gli puoi rispondere che va da schifo, che non ti importa di niente e che essere vivo o morto non fa differenza. come puoi rispondergli che la tua vita va a puttane, che i toui sogni sono finiti nel cesso e hanno tirato la catena e non ti è rimasto nienet neanche la carta sporca, neanche il rotolo.

come va? tutto bene, con la tua bellisima maschera da vivo, con il soriiso da ebete e la voce squillante. eh ti va bene a te, si come no come un cane in chiesa, come un canarino in una gabbietta, come un ergastolano.

già vagli a dire che va da schifo. solo gli altri hanno problemi solo gli altri hanno preouccupazioni e quelle degli altri si che sono problemoni
fanculo
fanculo alla gente

vedrai che passerà vedrai che tutto si sistema
sti cazzi, tutto si dimentica, tutte le ferite si rimarginano ma le cicatrici resatno e le ossa rotte tornano a farti male. tutto resta, segnato nel corpo e nell'anima tutto resta indellebile.

si puo solo scegliere se vivere nel ricordo oppure mettere in tasca e andare avanti, in silenzio perchè solo gli altri hanno problemi

e io non ho scelta perchè sono già morto sono già vivo.





io non ho problemi , la vita mi sorride e tutto va che è una meraviglia,
inviadiami, su forza invidaimi,
guardami sono il ritratto della felicità
invidiami, sogna di essere al mio posto, dsidera essere al mio posto...

se vuoi io faccio a cambio, però poi sono cazzi tuoi e non dire che non ti avevo avvisato.

Parole Pensieri Apparenza

È difficile trovare le parole quando non riesci a mettere ordine nel caos che ti gira in testa. Più o meno le cose da dire ci sono ma non trovo il modo per dirle.

Se dovessi scrivere tanto per scrivere come adesso le cose sarebbero semplici, basta lasciare che le parole scorrano via dalla mente fino alle punta delle dita le quali, non senza errori e incertezze, digitalizzano ogni singolo carattere.
Ma se invece c'è da scrivere una email, che verrà letta da qualcuno importante, allora non basta mettere giù la parole, serve anche un ordine, una logica, un ritmo.
In questo caso non basta dire le cose, bisogna dirle nel modo giusto; bisogna che le cose diventino concetti. Più i concetti hanno un ordine logico migliore sarà l'impressione che emergerà dalla lettera.

Insomma non riesco a buttare giù 2 frasi che stiano incollate insieme, in modo da apparire più intelligente di quel che sembro. Mi sa che non scrivo niente e vado direttamente di persona, al grido di surprise eccomi qua più sconvolto che mai.
Mi sa che però è meglio se mi annuncio prima, magari con quella email che non viene fuori. Si, mi sa che è meglio.

...
Andata.

Le parole sono semplici oggetti se prese singolarmente, messe in fila diventano concetti.

Video Caos

Bene ho dato un occhiata e comincio a farmi un idea del lavoro possibile. Secondo me si potrebbe ampliare al parte iniziale sulla ricerca e correzione di disturbi per poi approfondire la parte del 5°

Approposito del 5°: è quasi la traduzione letteraria del [30], il furbone. Ma devo dire che l'originale è molto più compressibile e si apre a molti spunti di lavoro. Vedremo.
Domani dovrò contattare il secondo Lui per chiedergli verso dove devo guardare, ma mi sa che si parte dal 5°. Già alla prima riunione aveva accennato ad alcune cose presenti proprio nel 5°.
Devo chiedergli anche alcune delucidazioni su alcuni particolari.

Intanto sto cercando di farmi una cassetta degli attrezzi ben fornita, ho già trovato alcuni strumenti che potrebbero rivelarsi utili, almeno spero perché ancora non ho visto la roba su cui dovrò mettere le mani.
Mal che vada mi faccio una piccola cultura sui video e i loro formati.

Fanculo ancora

Fanculo4: a quelli che non hanno un bricciolo di fantasia e non sanno vedere al di là dello specchio

Fanculo

Fanculo1: piove, anzi peggio Tempesta. Ma quand'è che comincia un po' di estate? Sono quasi 2 settimane che non riesco a correre come si deve. Ho bisogno di correre.

Fanculo2: quell'altro non risponde, vabbè che anche io c'ho messo del tempo, ma lui potrebbe farsi sentire, che ne so... incontriamoci.

Fanculo3: per me che non trovo abbastanza testa per fare quello che c'è da fare. Intanto butto risorse in ai3i.

La vecchia Lavatrice

C'era una vecchia lavatrice che funzionava male. Ogni volta che si faceva un lavaggio, i panni ne uscivano ancora sporchi e macchiati e spesso erano conciati peggio di quanto non erano prima di entrare nel cestello.
La situazione stava diventando pesante, ormai tutti i vestiti erano stati ridotti a degli stracci, pochi capi ancora mostravano un certo decoro ma solo perché, usati poco, erano passati poche volte per gli ingranaggi della vecchia lavatrice. Gli unici a salvarsi erano gli abiti delicati: per loro fortuna l'unico lavaggio consentito era quello a mano.
Ormai tutti si lamentavano della vecchia lavatrice e tutti volevano farla finita con essa.
L'Intelligente prese la parola. Riconobbe che la situazione era grave ma che non era il caso di prendere decisioni affrettate, dopotutto sarebbe bastato aggiungere più detersivo e fare cicli di lavaggio più lunghi per avere di nuovo capi belli e puliti.
L'Impaziente sbottò: la situazione era per molto più grave di quello che si voleva mostrare. La lavatrice ormai era un ferro vecchio e che usare più detersivo e più acqua sarebbe stato solo uno spreco. Piuttosto avrebbe lavato tutto a mano.
Il saggio cerco di mediare. Disse che le due proposte andavano entrambe bene ma che nel lungo periodo si sarebbero rilevate entrambe costose e scomode per tutti. Ma cosa migliore era capire perché la lavatrice non funzionava più bene ed agire in maniera mirata. L'elettrodomestico era molto vecchio e quindi avrebbe avuto bisogno di una bella messa appunto, di una manutenzione straordinaria o, se questo fosse stato troppo oneroso, si dovrebbe pensare anche all'acquisto di una nuova lavatrice. Certo la soluzione del saggio era la più costosa da mettere in atto, ma di certo quella che nel lungo periodo avrebbe dato i frutti migliori.

Anche l'altra

Sembra che anche l'altra lettera sia andata a buon fine.
La risposta è un po' ermetica e si apre a due soluzioni: un bivio con prospettive interessanti.
Soprattutto una delle due direzioni mi attira parecchio, credo di aver già fatto la mia scelta.
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Novità anche sull'altro fronte. Oggi ho ripreso il 5° e ho trovato la chiave di lettura. Sono riuscito a capire tutti i concetti espressi, riuscendo anche a cogliere un senso logico nella loro descrizione e collocazione letteraria. Manca ancora la parte finale ma il più ormai è fatto.
Forse avevo la mente più leggera, sgombra da altri pensieri o forse solo un po' più riposato, ma oggi la lettura andava avanti senza intoppi.
Con questo non cambio il giudizio sulla scrittura: resta sempre un esempio di come non si deve scrivere e quindi ribadisco che leggere un libro ogni tanto fa bene. Fa molto bene.

...
più riposato? Andare a dormire dopo alle 2 di mattina e svegliarsi alle 6, non è proprio riposarsi.

Scritta anche l'altra

Ecco fatto, per citare quello dei miracoli: "tutto è stato fatto"; o qualcosa del genere.

Bene, ho scritto anche la seconda email. Adesso c'è solo da aspettare fiduciosi.

Con la prima le cose sono andate molto bene, con questa non so.

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Oddio quando non ho il controllo di quello che mi capita ma tutto è lasciato in balia degli altri di cui non ho alcuna certezza ne relazione.

.....
Torno un attimo sulle cose della prima, uno sfogo veloce che appronfondirò in seguito:
"ma come scrive quello là. Non ho capito niente del 5°. Ragazzi leggere qualche libro ogni tanto non fa male."

Tutti in campo

Bene, eccomi in campo a giocare.
Solo ora comincio a capire che cosa ho fatto, ma ormai è tardi, non si può tornare indietro. Questa più che una partita di pallone è una sfida al flipper. La pallina è stata lanciata e devo mettere tutta la mia abilità per farla girare più a lungo possibile.
Ci siano rivisti il giorno dopo, questa volta c'è anche l'altro. Cominciano a delineare quella che sarà il mio ruolo nella squadra.
In pratica devo prendere il ruolo di un altro, continuare il suo lavoro ma su un campo un po' diverso. Così oltre al ruolo mi spiegano la tattica: bisogna riprendere in mano il lavoro da dove fu fermato, adattarlo un po' al nuovo campo e vedere cosa si riesce a ricavare.
Non sembra male, peccato che non ho mai giocato a questo gioco.
...
L'amico mi ha dato del folle, probabilmente lo sono. Gli ho risposto che è una bella sfida con me stesso. Sembra una maratona, solo che non so quanti km ci sono ma devo farli tutti come se fossi un centometrista.
...
Dovrò smetterla con tutti questi riferimenti sportivi.