Ho bisogno di Urlare e mai avrei pensato di usare questo spazio per farlo.
Oggi è stata una giornata di merda, una giornata di quelle dove non succede niente ma lo senti sulla pelle che deve succedere qualcosa. Qualcosa di grosso, qualcosa che da troppo tempo non succede. Qualcosa che deve scoppiare. Qualcosa che ribolle da molto, moltissimo tempo, che lentamente e inesorabilmete è cresciuto. Adesso si trova al limite di rottura, in quell'istante che tutto sembra al limite, tutto è pronto per il grande efento. Il BigOne.
...
invece niente. Invece non succede niente. Sei li fermo, pronto la peggio, preparato a tutto, ma non succede. Non scoppia. Niente.
Sei li con i nervi tesi, con adrenalina carica, tutto in te è pronto, come un portiere pronto a parare il rigore. Ma l'arbitro non fischia. Ma sai che ti devono tirare il rigore, vedi la palla sulla lunetta davanti a te, vedi l'avversario che scalpita, che ti guarda, che guarda il pallone... ma l'arbitro non fischia.
e per oggi non fischia, per oggi non succede niente, per oggi non è successo niente.
Allora si va dormire, perchè domani è un altro giorno e forse domani l'arbitro fischia... o forse no e un altro giorno sarà passato senza che sia successo niente. Niente. Niente.
Mio dio, oggi ho di nuovo pensato al suicidio, era da anni che non lo facevo in modo così chiaro e netto. Il suicidio, il mio ultimo bacio alla vita.
Ci sono molti molti per fare del male a qualcuno, il peggiore e soffocarlo con troppo bene.
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